Dal mondo delle aziende.
Dall’azienda più piccina alla più grande, dalla più antica alla più redditizia. Sveliamo i retroscena del primissimo nome di Netflix e di come McDonald’s abbia ideato il primo McDrive.
Un cane di nome Kibble
Prima di giungere al nome ormai noto a chiunque, Netflix ha provato tutta una serie di altri appellativi. Fra questi figurano Directpix, Replay e Luna. In un primo tempo si era optato per Kibble. Da dove deriva questo nome? È quello del cane di Marc Randolph, amministratore delegato e fondatore di Netflix. Ma poi, è stato scelto il nome che tutti noi conosciamo: Netflix.

Il primo McDrive fu ispirato dai militari
Com’è nato il primo McDrive firmato McDonald’s? 1975, Sierra Vista, Arizona: il ristorante era ubicato nelle vicinanze di una caserma militare e i soldati non potevano scendere dall’auto in divisa.

L'azienda più antica: Nishiyama Onsen Keiunkan
Stando al Guinness dei primati, quest’hotel giapponese sembra essere il più antico del mondo. Di proprietà della medesima famiglia da ben 52 generazioni, quindi da oltre 1300 anni, l'albergo ricava l’acqua calda dalle fonti Hakuho locali sin dalla sua fondazione.


L'azienda più grande: Walmart
Il colosso statunitense del commercio al dettaglio Walmart occupa il primo posto sulla lista «fortune Global 500», ed è quindi l’azienda dal fatturato più elevato a livello globale. Con due milioni di collaboratori in tutto il mondo, Walmart è il maggiore datore di lavoro privato del pianeta. Il suo nome deriva da quello del fondatore Sam Walton: Walton's Market, Walmart.
Quanto è costato il logo Nike Swoosh?
Il logo Swoosh di casa Nike è uno dei più noti al mondo. Si potrebbe ipotizzare che un logo tanto famoso quanto iconico sia costato una fortuna. In realtà, non è così. Il logo Nike Swoosh è stato ideato nel 1971 dalla graphic designer Carolyn Davidson. Volete sapere quanto fatturò per questo simbolo entrato negli annali della storia del design? 35 dollari.


Amazon: grazie mamma e papà
Fra i primi investitori di Amazon figurano i genitori di Jeff Bezos. Con i risparmi per la pensione, investirono ben 300 000 dollari nel brillante debutto su Internet dell’ambizioso figliolo. Il fatturato odierno del gigante del commercio al dettaglio ammonta a oltre 177 miliardi di dollari. L’investimento iniziale dei genitori si è rivelato molto vantaggioso!

L'azienda più redditizia: Saudi Aramco
Quotata in borsa per un valore di 1'700 miliardi di dollari, la compagnia petrolifera saudita con sede a Dhahran risulta essere l’impresa più redditizia al mondo (dati aggiornati al 2019). Con 25,6 miliardi di dollari, l’azienda vanta il maggior ricavato mai risultato da un’entrata in borsa.

Samsung vendeva pesce e pasta
Con un capitale iniziale di 27 dollari, nel 1938 Lee Byung-chul inaugurò un negozio di generi alimentari. L’azienda fu chiamata Samsung e si specializzò nell’importazione ed esportazione di pesce essiccato, verdure e pasta. Nel 1960, Samsung iniziò a produrre apparecchi elettronici. L’azienda creò numerose società affiliate atte alla produzione di televisori, microonde, telefoni, centraline telefoniche, fax, lavatrici e cellulari.

Nintendo: da carte da gioco a console
Nintendo venne fondata nel 1889. L’attività principale si concentrava sulla vendita di carte da gioco. Di fronte a un'industria delle carte da gioco ormai giunta a saturazione, Nintendo si ritrovò sull’orlo della bancarotta. Fu salvata grazie al giocattolo «Ultra Hand», che riscosse un enorme successo. Si trattava di una sorta di prolungamento del braccio che consentiva di afferrare gli oggetti al di fuori della propria portata. Nintendo iniziò quindi a mostrare interesse per l’industria dei giocattoli e diventò il distributore ufficiale in Giappone della prima console al mondo, la Magnavox Odyssey.
viva. intraprendere.